La spiaggia di Santa Teresa è stata inaugurata nel settembre 2015.
Dallo scorso settembre, le domeniche sono affollate di salernitani che, in qualunque condizione atmosferica, scelgono di godersi la tranquillità del lungomare cittadino. Ma il patio di Santa Teresa entra di diritto anche nelle mete ambite di chi raggiunge il centro di Salerno, soprattutto nelle ore diurne.
Si tratta del più famoso arenile cittadino che, grazie al restyling effettuato, appare ora, se non più ampio, almeno molto più gradevole alla vista.
Ripulito, ordinato, preceduto da un solarium di 1.600 metri quadrati realizzato con spesse doghe di teak, dotato di docce e ombreggiato nel suo versante lungomare da alte palme Washingtonia sistemate a colonnato, e da un sistema di fiori e piante ad est ed a ovest dell’impalcato.
Ne è risultato, un perfetto dialogo tra l’artificio del legno e la natura della spiaggia. Il centro storico di Salerno ha riconquistato il rapporto con il mare e con una straordinaria semplicità di linee progettuali.
Questo intervento ha fatto parte di un più ampio progetto di riqualificazione, che comprende Piazza della Libertà, il Crescent, la Stazione Marittima, il nuovo Teatro Diana: un distretto estetico destinato a divenire un polo di attrazione turistica di assoluta eccellenza.
L’impostazione progettuale ha tenuto conto delle geometrie del Lungomare e di Piazza della Libertà integrandole per creare continuità tra i due spazi urbani. La scelta formale, lineare e misurata, ha aperto il Lungomare al mare attraverso un percorso che degrada verso la spiaggia. Si passa dal Lungomare alla spiaggia senza gradini o ostacoli, le rampe e le gradonate diventano un’unica, piacevole e dolce passeggiata verso il mare con una lieve pendenza del 2,5 %. La larghezza delle gradonate consente che queste possano servire oltre che da seduta anche da solarium. Il piano continuo di 1.600 mq è realizzato con doghe di teak.
Dallo scorso settembre, è susseguito un vero e proprio fenomeno social, con la corsa sul nuovo arenile per i primi selfie sulle gradinate della nuova opera che portano direttamente dal lungomare alla spiaggia. “Presso Barceloneta”, raccontano le tante foto condite di hashtag per immortalare la suggestiva pavimentazione in legno.
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