Sono davvero tanti i luoghi magici da custodire in Campania: riserve protette, parchi nazionali, oasi wwf, borghi patrimonio dell’umanità.

Soprattutto i parchi nazionali  e le riserve naturali costituiscono una delle ricchezze da custodire maggiormente perché luogo in cui, alle bellezze naturalistiche, si accompagna sempre la presenza di importanti esemplari di flora e fauna locali.

Tra le varie riserve protette annoveriamo dunque anche il Parco Nazionale del Vesuvio con la sua Riserva Naturale Tirone.

Il Parco nazionale del Vesuvio è nato il 5 giugno 1995 per il grande interesse geologico, biologico e storico che il suo territorio rappresenta: gli scopi principali per i quali è stato istituito sono la conservazione dei valori del territorio e dell’ambiente e la loro integrazione con l’uomo; la salvaguardia delle specie animali e vegetali presenti e la promozione di attività di educazione ambientale, di formazione e di ricerca scientifica.

La Riserva Naturale Tirone invece è un’area naturale protetta istituita nel 1977, di circa 1.005 km, e fa parte del Parco nazionale del Vesuvio.

A protezione di questa importante zona, nel 1972 è stata istituita la Riserva Forestale Tirone Alto Vesuvio, con lo scopo proprio di salvaguardare tutta la parte intorno al cratere del Vesuvio.

All’interno del Parco Nazionale del Vesuvio sono presenti molti sentieri che attraversano pinete e leccete e che hanno nomi evocativi.

La valle dell’inferno, i Cognoli di Ottaviano, la traversata del monte Somma, La Riserva Naturale Tirone Alto Vesuvio, la salita al cratere del Vesuvio, la Strada Matrone, il Vallone della Profica, lungo il tragitto del trenino a cremagliera e il Fiume di Lava sono i loro nomi.

Ci sono poi numerosi muretti a secco che fiancheggiano il percorso. Qui si possono trovare alcune importanti specie di piante come l’ombelico di Venere e la borracina.

Dopo il Piano delle Ginestre, il sentiero sale debolmente per arrivare a dei grossi blocchi lavici: da qui si raggiungono le Baracche Forestali per poi attraversare uno dei tratti più belli e panoramici dell’intero Parco, tutti dominati dall’affascinante ombra del Vesuvio.

Tantissimi sono poi gli esemplari di fauna presenti nel Parco Nazionale del Vesuvio, tra cui molti roditori come il ghiro, il topo quercino e il topo selvatico, ma anche il coniglio selvatico europeo e la lepre europea. Vi sono poi donnole, faine e volpi senza dimenticare i numerosi rettili e anfibi come il rospo smeraldino, la rana verde, il cervone, il biacco, la lucertola e la vipera.

  Il sentiero dela Riserva del Tirone Alto Vesuvio.

 

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