Impossibile dare una sola definizione di Capri.

Quest’isola di originale calcarea, mite e lussureggiante, ha visto transitare nel tempo numerosi intellettuali, artisti e scrittori, tutti rapiti dalla sua magica bellezza.

L’unione di storia, natura, mondanità, cultura, eventi e di tutto ciò che ha da sempre rappresentato questa isola hanno infine contribuito a dar vita al mito di Capri, un mito che da sempre rende questo luogo affascinante e unico al mondo.

Tanti i luoghi simbolo di Capri, a partire proprio da centro storico.

Qui si possono ammirare due nuclei abitativi: uno sviluppatosi intorno alle Case Grandi dopo il 1300; l’altro invece, molto più antico, si snoda tra la Chiesa di Santa Maria Delle Grazie e la Parrocchia di Capri. E’ la Piazzetta però ad attirare turisti da ogni parte del globo: chiamata non a caso anche Il Salotto del Mondo, Piazza Umberto I è divenuta nel tempo uno dei luoghi simbolo di Capri, un punto di ritrovo intorno al quale ruota tutta la vita dell’isola e dal quale è impossibile non passare.

Altro luogo simbolo è il celebre Sentiero dei Fortini.

Posto sulla costa occidentale dell’isola, questo particolare sentiero si snoda lungo un percorso di rara bellezza, alla scoperta degli intensi colori e profumi della macchia mediterranea. I promontori e le baie fanno da cornice ai fortini da cui prende il nome questo sentiero, costruiti al tempo delle incursioni saracene.

Altrettanto celebri sono i Giardini di Augusto e la Via Krupp, costruita dall’omonimo industriale del’acciaio tedesco che acquistò il Fondo Certosa dove sorgono parte dei Giardini.

Sono le bellezze naturalistiche del posto però a farla da padrone all’occhio del visitatore: lo splendido Belvedere Cannone, da dove si possono ammirare i Faraglioni, lo Scoglio delle Sirene, la Certosa, i Giardini di Augusto e la Grotta delle Felci; la Tregara, la strada suggestiva e panoramica che conduce all’omonimo Belvedere ed ai sottostanti Faraglioni; per non parlare dell’Arco Naturale Pizzolungo.

Questo antico Arco è la parte superstite di una grande grotta che si addentrava nella montagna. Da lì parte una scalinata che si inoltra nella vallata sottostante e che  conduce alla Grotta di Matermania. Oltrepassata la grotta si incontra invece un comodo sentiero che si snoda lungo i dirupi che costeggiano il mare e che conduce alla Via Pizzolungo ed alla Villa Malaparte.

Scendendo verso la costa si trova la Marina Piccola, approdo meridionale dell’isola situato in un’insenatura ai piedi del Monte Solaro, mentre da Marina Grande si può partire alla volta della scoperta dell’isola via mare.

Si parte costeggiando la spiaggia di Marina Grande e i Bagni di Tiberio e, superata la Punta di Gradola, si giunge alla Grotta Azzurra.

Continuando il giro verso ovest si passa per Cala del Rio e Cala del Tombosiello, si giunge al Faro di Punta Carena, si procede sino ad incontrare la Grotta dei Santi. Da qui è possibile scorgere le meravigliose Grotta Rossa e Grotta Verde. Proseguendo nel viaggio e superando la Cala di Torre Saracena, si giunge alla Grotta dell’Arsenale. Sotto la Certosa di San Giacomo invece, si trova la Grotta Oscura e più avanti la grotta denominata Albergo dei Marinai.

E’ dopo Cala di Matermania che si raggiungono la Grotta Bianca e la Grotta Meravigliosa.

Oltre la Punta del Capo c’è invece lo Scoglio della Ricotta e superata Punta Fucile si giunge alla Grotta del Bove Marino. Infine l’ultima insenatura: Marina di Caterola.

   Giardini di Augusto, Capri.

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