Anticamente, per la festa di Santa Chiara a Napoli, era usanza preparare e consumare una sorta di pizza chiamata, in onore della Santa, “Pagnotta di S. Chiara “.
Si tratta di una specie di fagottino, preparato con farina, patate schiacciate, lievito, strutto e pepe impastati a mano. La farcitura era composta da pomodorini e filetti di alici, cotti con origano e prezzemolo. I fagottini, cotti in forno a legna, anticamente erano molto diffusi in tutte le case, oggi la loro preparazione casalinga è caduta un po’ in disuso, ma si possono trovare in vendita nelle tipiche friggitorie del centro storico.
La lavorazione della Pagnotta di Santa Chiara consta delle seguenti fasi: impasto della farina e delle patate, precedentemente lessate, sbucciate e schiacciate e aggiunta del lievito madre. Lievitazione per circa due ore. A parte, si preparano i pomodori e le alici che servono per la farcitura. Rilavorazione della pasta e formatura di dischi di pasta su cui adagiare il ripieno. Cottura in forno a legna.
Pagnotta di Santa Chiara
Situato nel centro storico di Napoli, a ridosso della splendida Piazza del Gesù, si trova il famosissimo Chiostro Maiolicato del Monastero di Santa Chiara e il suo Complesso Monumentale. Una passeggiata nei vicoli, gustando una pagnotta di Santa Chiara, in attesa di ammirare le maioliche del Chiostro, è sicuramente un’esperienza da fare…
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