Le Terme di Telese sono fra le più conosciute e frequentate della Campania. Le acque termali sono ricche di anidride carbonica, di idrogeno solforato ma soprattutto di zolfo bivalente. Utilizzate fin dall’antichità, queste acque furono riscoperte dopo il terremoto del 1349.
La storia delle Terme di Telese risale all’epoca romana. Alla presenza delle acque minerali è probabilmente legata la floridezza che visse Telesia sotto l’Impero Romano. Tra i resti di edifici romani ve ne sono alcuni che documentano l’uso termale delle località. Non esiste in seguito alcuna prova dell’utilizzo delle acque fino al terremoto del 1349. Quest’ultimo distrusse l’antica città e tuttavia causò la fuoriuscita di acque minerali e quindi la scoperta di sorgenti sulfuree.
La fama delle acque si diffuse in breve tempo. Le proprietà benefiche agivano infatti sulle malattie della pelle, sull’apparato digerente, su quello respiratorio e sui reumatismi. Il successo delle acque contribuì alla ricostruzione della città.
I primi studi sulle acque sono datati 1734, con la pubblicazione di “De acidulis telesinis, dissertatio” di Tommaso Bruni. Seguirono “Memorie sull’indole e sull’uso delle acque minerali di Telese” di Pietro Paolo Perugini, nel 1819 e “Guida medica per l’uso delle acque minerali di Telese” di Liborio Marone, nel 1857.
In virtù della straordinaria risorsa termale, nel 1992 la località fino ad allora conosciuta come Telese ha mutato il suo nome in Telese Terme. Il referendum consultivo si svolse nel 1991.
L’attività termale si svolge nello stabilimento di Piazza Minieri. La piazza prende il nome dalla famiglia che alla fine dell’800 si prodigò per far conoscere l’attività termale. I reparti di cura sono immersi in un parco di alberi secolari tra i più estesi d’Italia. Tra i tanti reparti, c’è un Centro di Fotobalneoterapia dermatologica per la cura della psoriasi e di altre affezioni dermatologiche.
Nel “Parco delle Terme” ci sono due piscine di acqua termale sorgiva: la piscina Goccioloni e la piscina Pera. Entrambe sono indicate nella prevenzione e nella cura delle malattie dermatologiche. Una terza piscina viene poi utilizzata per la riabilitazione neuro-motoria e percorsi vascolari.
Le acque di Telese Terme sono ricche di anidride carbonica, di idrogeno solforato e zolfo bivalente, simile a quello contenuto nelle cellule del corpo umano. Proprio l’interazione tra lo zolfo contenuto nelle acque e quello presente nell’organismo è alla base del processo di prevenzione e cura delle patologie.
Le acque si prestano quindi nella cura di numerose malattie: Otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie, ginecologiche, reumatiche, dermatologiche e dell’apparato gastroenterico. La ricca componente di anidride carbonica combatte inoltre le malattie cardiovascolari.
Il Parco delle Terme contiene anche strutture ricreative, tra cui un parco giochi, uno stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua e un centro congresso.
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