Salerno è indubbiamente una delle città più conosciute e famose della Campania, citata spesso e volentieri anche da poeti e scrittori.
Sono tanti i luoghi da visitare a Salerno: si tratta infatti di una città davvero molto ricca dal punto di vista dei beni culturali e del patrimonio storico e artistico, anche perchè nel corso dei secoli ha ricoperto ruoli molto importanti. E’ stata capitale del principato Longobardo nel Medioevo, ducato normanno di Puglia e Calabria, nucleo del Regno di Napoli e delle Due Sicilie e ha dato i natali alla celebre Scuola Medica Salernitana, la prima e più importante istituzione medica d’Europa, antesignana delle moderne università.
Le diverse culture che hanno attraversato Salerno dunque, hanno lasciato ciascuna il proprio segno, anche dal punto di vista architettonico: il centro storico della città è un punto molto ricco da questo punto di vista, ospita infatti importanti architetture religiose con una predominanza dello stile barocco.
Tra queste spiccano senza dubbio la Cattedrale di Salerno, edificata nell’XI secolo per volere di Roberto il Guiscardo e del vescovo Alfano I, e rappresentante uno dei luoghi di preghiera maggiori, ma anche le Chiese di Sant’Andrea de Lavina e Santa Maria de Lama.
Oltre alle architetture religiose però, che sono davvero numerose, ci sono anche importanti costruzioni di carattere civile come ad esempio il celebre Palazzo Fruscione.
Palazzo Fruscione si trova in una delle parti più antiche del centro storico di Salerno e la sua costruzione risale al XIII secolo: il palazzo poggia per una parte su quelli che erano, molto probabilmente, i resti di un complesso termale di epoca imperiale.
Si pensa che il suo proprietario fu il medico salernitano Giovanni da Procida inoltre, un documento risalente al 1738, testimonierebbe come Palazzo Fruscione fosse una “casa di alloggiamento” e non adibita a usi civili, tesi validata anche dalla presenza delle numerose stalle situate al piano terra.
Nel XIII secolo poi Palazzo Fruscione è stato ristrutturato, ma solo nel XIX secolo si è cercato di recuperare la bellezza dei suoi interni decorandoli con marmi e temi vegetali.
Più nello specifico, la facciata orientale di Palazzo Fruscione presenta al pian terreno tre portali sormontati da archi a tutto sesto; al primo piano cinque bifore scolpite e al secondo piano una serie di polifore intrecciate caratterizzate da archi acuti sorretti da piccole colonne. Naturalmente poi nel corso delle varie epoche sono stati approntati altri lavori di restauro e miglioria del palazzo che, architettonicamente, rappresenta comunque un’opera di grande pregio.

La facciata di Palazzo Fruscione a Salerno.
Nel 1967 comunque il palazzo fu espropriato alla famiglia Fruscione e nel 2009 sono iniziati i lavori di restauro sotto la direzione dell’architetto Mario dell’Acqua: oggi Palazzo Fruscione, non avendo ancora trovato la funzione definitiva, ospita diversi tipi di manifestazioni, mostre ed eventi.
Tra questi la Biennale d’arte contemporanea del gennaio 2014, la rassegna VinArte del maggio 2015 e la rassegna Arte Salerno risalente al giugno 2016.
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